Si e' tenuto a Roma presso l'Auditorium del Policlinico Agostino Gemelli
dal 28 al 30 maggio il "IV th International Congress on Endometriosis".
Il congresso,a cadenza biennale, e' stato ancora una volta organizzato dal Professor Sebastiano Campo (nella foto durante i saluti finali), originario dell' isola di Favignana, professore associato di Ginecologia ed Ostetricia presso l'Universita' Cattolica di Roma e dal Dott.Vincenzo Campo, dottore di ricerca presso la stessa Universita', ed ha visto la partecipazione di circa 350 specialisti provenienti da ogni parte d'Italia e d'Europa, con una delegazione di un gruppo di ginecologi thailandesi, canadesi e degli USA.
Sono stati dibattuti, tra l'altro, i temi relativi alla necessità di una diagnosi precoce di tale malattia in epoca adolescenziale, diagnosi resa possibile specie con l' introduzione di tecniche di Imaging non invasive e di marcatori precoci ematici come l'Urocortina.
Oltre la chirurgia, indispensabile nei casi di endometriosi severa associata a cisti ovariche o con interessamento intestinale o dell'apparato urinario, durante il Congresso l'interesse sempre maggiore e' stato rivolto alle terapie mediche di supporto per evitare la progressione della malattia, per trattare i dolori ad essa associati, per prevenire le recidive dopo la chirurgia, per migliorare la fertilità. Interesse in questo campo rivestono le ricerche cliniche sulle nuove vie di somministrazione dei farmaci ormonali fin'ora utilizzati (intravaginale o intrauterino) e sulle ricerche recenti sul possibile uso di nuovi farmaci fitoterapici estratti da piante comuni (pino marittimo francese), o nuovi probiotici utilizzati come anti infiammatori in patologie benigne intestinali.
Ampio spazio è stato riservato alla necessità di un approccio multidisciplinare a tale patologia che preveda la presenza di un team di specialisti di varie branche (ginecologo, psicologo, terapista del dolore, gastroenterologo, chirurgo generale, radiologo) e quindi la creazione di Centri di riferimento per meglio inquadrare, diagnosticare e trattare tale patologia.
dal 28 al 30 maggio il "IV th International Congress on Endometriosis".
Il congresso,a cadenza biennale, e' stato ancora una volta organizzato dal Professor Sebastiano Campo (nella foto durante i saluti finali), originario dell' isola di Favignana, professore associato di Ginecologia ed Ostetricia presso l'Universita' Cattolica di Roma e dal Dott.Vincenzo Campo, dottore di ricerca presso la stessa Universita', ed ha visto la partecipazione di circa 350 specialisti provenienti da ogni parte d'Italia e d'Europa, con una delegazione di un gruppo di ginecologi thailandesi, canadesi e degli USA.
Sono stati dibattuti, tra l'altro, i temi relativi alla necessità di una diagnosi precoce di tale malattia in epoca adolescenziale, diagnosi resa possibile specie con l' introduzione di tecniche di Imaging non invasive e di marcatori precoci ematici come l'Urocortina.
Oltre la chirurgia, indispensabile nei casi di endometriosi severa associata a cisti ovariche o con interessamento intestinale o dell'apparato urinario, durante il Congresso l'interesse sempre maggiore e' stato rivolto alle terapie mediche di supporto per evitare la progressione della malattia, per trattare i dolori ad essa associati, per prevenire le recidive dopo la chirurgia, per migliorare la fertilità. Interesse in questo campo rivestono le ricerche cliniche sulle nuove vie di somministrazione dei farmaci ormonali fin'ora utilizzati (intravaginale o intrauterino) e sulle ricerche recenti sul possibile uso di nuovi farmaci fitoterapici estratti da piante comuni (pino marittimo francese), o nuovi probiotici utilizzati come anti infiammatori in patologie benigne intestinali.
Ampio spazio è stato riservato alla necessità di un approccio multidisciplinare a tale patologia che preveda la presenza di un team di specialisti di varie branche (ginecologo, psicologo, terapista del dolore, gastroenterologo, chirurgo generale, radiologo) e quindi la creazione di Centri di riferimento per meglio inquadrare, diagnosticare e trattare tale patologia.
credits: relazioni esterne, vincenzo campo
Nessun commento:
Posta un commento